Rinnovare la cucina: come integrare la lavastoviglie

Cosa rende tanto efficace il sale per lavastoviglie?

Hai appena comprato casa nuova o hai semplicemente voglia di rinnovare la tua vecchia cucina? Ecco da dove puoi cominciare.

Dalla sostituzione dei vecchi elettrodomestici all'ottimizzazione degli spazi, rinnovare la cucina, si sa, è un'impresa ardua. Un'attenta pianificazione diventa quindi l'arma vincente per evitare di incorrere in inutili perdite di tempo e denaro. Il trucco sta tutto nel trovare un perfetto equilibrio tra design e funzionalità, in modo da creare un ambiente accogliente da condividere con amici e famiglia.

Di seguito trovi un elenco dei nostri consigli su come affrontare al meglio il rinnovo della cucina. La nostra guida ti aiuterà a scegliere la lavastoviglie che meglio si adegua al look e alle esigenze della tua cucina.

Considerazioni importanti da fare quando si rinnova la cucina

Prima di tutto pensa a cosa vuoi ottenere dal rinnovo della tua cucina. Ci sono tre strade principali che puoi decidere di percorrere per rimodellare la tua cucina, ognuna con un impatto diverso sul budget e il design finali:

  • Puoi mantenere la disposizione dei componenti costituenti della cucina e cambiare l'aspetto estetico dei mobili e delle superfici di lavoro.
  • Puoi sconvolgere completamente la tua vecchia cucina alterando la disposizione dei componenti per creare un ambiente tutto nuovo nella stessa stanza.
  • Se invece il tuo problema sono gli spazi risicati, puoi pensare di ampliare la cucina abbattendo una parete adiacente o unendo cucina e salone in un unico locale per ottenere il look e la funzionalità che desideri.

Prima di procedere con i lavori di ristrutturazione, assicurati di conoscere l'età della tua casa. Modernizzare le strutture più antiche potrebbe infatti richiedere dei lavori e dei costi aggiuntivi, soprattutto per l'installazione degli elettrodomestici d'avanguardia. Inoltre, è bene informarsi circa eventuali permessi e autorizzazioni necessari, prima di dare avvio ai lavori.

Lasciati ispirare e dai sfogo alla creatività, ma stai attento a non confondere bisogni con desideri. Quando si rinnova una cucina è facile cadere nel baratro dei cataloghi e delle riviste, senza mai effettivamente mettere nero su bianco. Per questo motivo vogliamo proporti un'utile lista di cose da fare mentre raccogli idee per la tua nuova cucina.

  • Crea il tuo catalogo personale per aiutarti a visualizzare la cucina dei tuoi sogni. Un modo semplice e pratico per farlo è copiare e incollare il link dei tuoi siti web favoriti in un documento di Word. Esplora il colorato mondo di Pinterest e Instagram, sfoglia i cataloghi online, ricerca gli hashtag di tuo interesse per scoprire nuovi design e cogliere ispirazione. Segui i tuoi interior designer preferiti sulla piattaforma online che preferisci, o visita showroom e partecipa a fiere. Cerca di stimolare la tua creatività come puoi per ottenere il meglio dalla tua cucina.  
  • Fai una lista delle cose che ti piacciono di più nella tua attuale cucina e degli elettrodomestici che usi più spesso.
  • Pensa a chi, più di chiunque altro, trascorre più tempo in cucina e considera le sue esigenze. Si tratta di un cuoco provetto o di un dilettante? Stiamo parlando di una o più persone?
  • Che tipo di ambiente ti piacerebbe creare? Vorresti che la tua cucina diventasse il fulcro della casa o preferiresti un locale pratico da utilizzare solo per preparare i pasti? Questo influirà sulla capienza della cucina e sul triangolo di lavoro (di seguito trovi maggiori dettagli a riguardo).

L'importanza del triangolo di lavoro. Ora concentriamoci sulla funzionalità della tua nuova cucina prendendo spunto dal concetto del “triangolo di lavoro” che da più di 70 anni viene applicato da architetti e designer allo scopo di determinare l'efficienza del layout della cucina.

  • Il triangolo di lavoro prende in considerazione le tre zone più usate di una cucina:
    • il piano cottura con forno, fornelli e microonde
    • la zona lavaggio con lavello e lavastoviglie
    • la zona conservazione con dispensa, frigorifero e congelatore
    • L'idea alla base di questo concetto è l'ottimizzazione dei tempi di lavoro e il risparmio delle energie. È bene mantenere una certa distanza tra un centro e l'altro, ma attento a non esagerare o rischi di incorrere in inutili spostamenti e perdite di tempo. Dall'altro canto, se gli elementi si trovano troppo vicini tra loro si rischia di creare un ambiente di lavoro soffocante e inefficiente, soprattutto se a dilettarsi in cucina sono due o più persone.
    • È quindi buona norma mantenere una distanza minima di circa 90 cm e una massima di 6 metri ed evitare di posizionare mobili o oggetti che possono risultare di intralcio a chi sta usando la cucina. 
    • Ecco alcune regole d'oro da seguire per ognuno dei tre elementi:
      • Piano cottura. Per ottimizzarne l'efficienza, gli utensili da cucina, scodelle e pentole varie dovrebbero essere riposti nei paraggi del piano cottura e non esageratamente lontano dall'area lavaggio. Questo ti eviterà di correre da un angolo all'altro della cucina con una pentola di acqua bollente in mano.
      • Zona lavaggio. Per migliorare la funzionalità di quest'area la lavastoviglie dovrebbe essere posizionata accanto al lavello per agevolare il carico dei coperti. Un altro ottimo accorgimento è quello di posizionare il bidone della spazzatura accanto alla lavastoviglie per poter ripulire con agevolezza i coperti prima di collocarli nel cestello.
      • Zona dispensa. Le dispense pensili per la conservazione, ad esempio, dei cibi in scatola dovrebbero essere collocate al di sopra del piano di lavoro; in questo modo riordinare la spesa sarà più semplice e meno faticoso dato che non dovrai piegarti ripetutamente per aprire e chiudere le ante.

Come scegliere la lavastoviglie giusta per la tua cucina dei sogni

Riuscire a incastrare tutti gli elettrodomestici in cucina non è una passeggiata, e questo vale anche per l'amata lavastoviglie, il fedele elettrodomestico che si prende cura dei tuoi piatti sporchi, facendoti risparmiare tempo ed energie.

  • Spazi risicati? Consulta la nostra pagina Tiny Kitchens Tour dove puoi accedere una panoramica interattiva a 360 gradi delle cucine più piccole e scoprire diversi stili e design e nuove sistemazioni per la lavastoviglie.
  • Le lavastoviglie full-size da incasso base 60cm lavano fino a 14 coperti.
  • Se la tua è una cucina su due pareti o se non hai nessuno spazio disponibile della larghezza di 60cm, allora una lavastoviglie slimline potrebbe fare al caso tuo. Le lavastoviglie slimline contengono fino a 10 coperti e si adattano a una base di 45cm di larghezza.
  • In alternativa, puoi sempre fare affidamento sulla comodissima lavastoviglie da tavolo. Questo modello più piccolo può essere posizionato al di sopra del piano di lavoro e si adegua perfettamente alle cucine meno capienti, alle famiglie meno numerose o a coloro che stanno in affitto. Accinge l'acqua direttamente al lavello e la scarica nel tubo di scarico.
  • Le lavastoviglie da incasso si appoggiano direttamente sul pavimento, si incassano tra due pareti e dispongono di uno sportello frontale; in questo modo riescono a camuffarsi con il resto dell'arredamento. Sono un'ottima opzione per tutti gli amanti delle cucine in stile minimal. È bene tenere in mente che una lavastoviglie totalmente integrata comporta dei costi maggiori rispetto a una lavastoviglie a vista.   
  • Un'opzione potrebbe essere quella di spostare la lavatrice dalla cucina ad un'altra stanza essendo un apparecchio che si adegua con facilità a diversi ambienti, contrariamente alla lavastoviglie. Immagina quanto sarebbe scomodo dover trasportare le stoviglie sporche in giro per la casa.

In ultimo, qual è il tuo budget? Dopo tutto il tempo speso a raccogliere idee e a fantasticare sulla cucina perfetta, è giunto il fatidico momento di rendere la cucina dei tuoi sogni realtà e decidere cosa includere o meno nel progetto finale.

  • Prendi nota di tutto quello che vorresti nella tua cucina e monitora le spese. Stila una lista di oggetti essenziali e accessori, ad esempio coltelli dall'elegante design o maniglie cromate, e ricorda che tutto andrà a sommarsi al budget.
  • Hai intenzione di rivendere la tua cucina fra qualche anno? Conosci il tuo ritorno sull'investimento?
  • Elettrodomestici: comprarne nuovi o continuare a usare quelli attuali? Puoi sempre acquistare dei nuovi apparecchi in un secondo momento, l'importante è assicurarsi che rientrino nelle giuste dimensioni.
  • Puntare sulla funzionalità non implica necessariamente delle spese eccessive ed è comunque tanto importante quanto lo stile. Scegli materiali facili da pulire che richiedono un mantenimento minimo.
  • Come te la cavi con il “fai da te”? I lavori di rinnovo della cucina possono durare diverse settimane e a lungo andare i costi della manodopera potrebbero avere un impatto decisamente pesante sul tuo budget.

Pianificare e portare avanti il rinnovo della cucina è un compito impegnativo, ma altrettanto gratificante. Disporre di una cucina che si ama e poterla usare quotidianamente vale tutto il denaro e il tempo investiti. Cerca di essere il più scrupoloso possibile quando prendi le misure e pianifichi l'ambiente di lavoro della tua cucina, perché ricorda: qualche centimetro in più potrebbe davvero fare la differenza, soprattutto nelle cucine più piccole.

 

 

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