Tipi di lavastoviglie: quale scegliere?

Cosa rende tanto efficace il sale per lavastoviglie?

A libera installazione o a scomparsa? Di dimensioni standard o extra-small? Con un assortimento di lavastoviglie tanto vasto, lo spazio non è più un limite insormontabile. L'unica astuzia sta nell'identificare il modello più adatto alla propria cucina. Con questa guida, cercheremo di fornire tutte le indicazioni utili per orientarsi al meglio nella scelta.

Lavastoviglie a libera installazione

Le lavastoviglie a libera installazione, o "Freestanding", può essere posizionata in qualunque spazio libero della cucina.

Se la dimensione standard è eccessiva per le nostre esigenze, e anche il modello a larghezza ridotta è ancora troppo grande, nulla ci vieta di puntare su una variante ultra-compatta. A cassetto o da appoggio, ha solitamente un carico massimo pari a 6 coperti.

Lavastoviglie da incasso

Chi non ama arredare la cucina con elementi indipendenti, o più semplicemente desidera un'installazione "a filo" con il piano di lavoro, una lavastoviglie da incasso è la soluzione più indicata.

Questa tipologia di lavastoviglie è infatti disegnata per integrarsi - completamente o parzialmente - al mobile della cucina e, volendo, può essere coperta da un pannello coordinato: il risultato è un considerevole guadagno in termini di spazio e ordine. Anche in questo caso, l'ampiezza della cucina non sarà un problema. Le lavastoviglie da incasso sono infatti disponibili sia nel formato Full Size, sia nella versione Slim.

Lavastoviglie Full Size

Un coperto comprende, generalmente, un piatto piano, un piatto fondo, un piattino da dessert, un bicchiere di vetro, una tazza da tè con sottopiatto, un cucchiaio, una forchetta, un coltello e due cucchiaini (uno per il dessert, l'altro per eventuali bevande calde, come tè o caffè). La lavastoviglie Full Size è progettata per ospitare fino a 14 coperti, vale a dire ben 154 stoviglie! Una macchina di dimensioni standard è l'opzione ideale se si dispone di sufficiente spazio e si è abituati a lavare, con una certa regolarità, grandi carichi di piatti sporchi.

La lavastoviglie Full Size può essere integrata al mobile della cucina e pannellata, a patto si tenga in conto una profondità minima di 60 cm. Certo, 60 cm possono sembrare una larghezza notevole ma, d'altra parte, non è nulla rispetto allo spazio altrimenti occupato quando si lavano i piatti a mano, con una persona che insapona e risciacqua, e un'altra che asciuga. A guadagnarci sarà inoltre la pulizia del lavandino, visto che i piatti sporchi non verranno più impilati al suo interno, ma saranno invece caricati direttamente in lavastoviglie.

Senza contare che non ci saranno più discussioni in famiglia per stabilire a chi spetta lavare i piatti!

Lavastoviglie Slim

I modelli Slim sono la soluzione ottimale per cucine dalle dimensioni più modeste, dove ogni spazio guadagnato è prezioso.

Sebbene siano più stretti di una macchina Full Size, le dimensioni compatte non pregiudicano la loro efficienza, tant'è che ogni carico è di circa 10 coperti. La lavastoviglie Slim è quindi un valido compromesso tra buone prestazioni e un ingombro ridotto (per la precisione, a soli 45 cm di larghezza).

Concludiamo qui la nostra panoramica sulle differenti tipologie di lavastoviglie, sperando di aver fatto chiarezza sulle rispettive caratteristiche.

Perché, anche nella più piccole delle cucine, c'è sempre posto per una lavastoviglie.

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